Testo a cura della redazione

Slow Walk e musica.. Due tappe, di qua e di là  dall’Appennino. La prima dal 17 al 19 maggio e la seconda dal 28 al 30 giugno. Un omaggio alla musica e alla poesia solcando e calcando i passi di una via storica, attraversata nei secoli da migliaia di viandanti: la via degli dei.
Un percorso pensato però non solo per gli appassionati di trekking ma anche per le famiglie accompagnandole con la musica.
Gli artisti che interverranno, dai nomi ben noti della scena nazionale e internazionale come il clarinettista Achille Succi e il pianista Stefano de Bonis, ai ricercatori del suono chiamati a restituire l’essenza dell’acustica di chiesette, anfratti, ruderi o corsi d’acqua. Ci saranno anche alti momenti di poesia e letture con lo scrittore Paolo Piacentini, grande esperto di cammini. Tanti, inoltre, i momenti di ospitalità della gente del luogo per godere delle peculiarità di ciascun paese che si incontra.

Partenza da Bologna scendendo poi a Bregoli, percorrendo il Reno fino a Sasso Marconi, fino a Mugnano e poi a Monzuno.
Lungo il percorso Angelo Adamo (armonicista) e Emilio Vallorani (flauto) in alcune soste suoneranno per i viandanti per sottolineare le bellezze dei luoghi ma spesso saranno i luoghi a fare da cassa armonica ai musicisti, restituendo loro il favore. Sabato 18 si parte da Monzuno e ci si inoltra nei boschi accompagnati dai 15 elementi del gruppo Numa Boa che all’ultima tappa in località Madonna Fornelli faranno un vero e proprio concerto. Domenica 19 si mira al passo della Futa, camminando sulla Flaminia Militare fino al Cimitero Germanico con concerto, alle 17, con ll’eclettico musicista Stefano De Bonis in una sonorizzazione per piano e Fender Rhodes

L’organizzazione per la seconda parte del Festival è a cura di Fondazione Fabbrica Europa Firenze.

I dettagli delle giornate del 28-29-30 giugno si potranno trovare nel sito di Appennino Slow e nella pagina face book di Crinali. 

Info e prenotazioni: 

www.appenninoslow.it