Testo di Isabella Mancini
Che l’estate sia iniziata lo potremo dire solo dopo l’apertura di Fabbrica Europa. Già passate 22 edizioni di musica e teatro, ricerca, sperimentazione, confronto e dialogo culturale. E continua a guardare oltre. Non solo Leopolda, anche Teatro della Pergola, Le Murate, l’Istituto Francese e la Limonaia di Villa Strozzi, fino a Sesto Fiorentino, Scandicci, Certaldo, San Gimignano. Aprendo il progetto a una “grande Fabbrica”, a un sistema regionale delle performing arts, che coniughi gli spettacoli con un’attenzione sempre più forte verso i giovani, la formazione e la produzione.
Edizione, non solo questa, multiculturale e apertura al femminile, forse anche in occasione del The State of the Union che prende il via con una due giorni, anche questa fiorentina, dedicata, interamente alle donne. Apertura con We Women della coreografa catalana Sol Picó, coprodotto dal Festival Grec 2015 di Barcelona e dal Festival Internazionale di Buenos Aires. In scena, oltre alla stessa Picó, Julie Dossavi (Benin), Minako Seki (Giappone), Shantala Shivalingappa (India) e le musiciste Adele Mandau (Italia), Lina León e Marta Robles (Spagna). Sette donne aperte ad indagare, assieme, i propri limiti e aspettative per inventarsi una vita nuova, diversa. L’individuale travasa nel collettivo in questa riflessione su identità di genere, cultura d’origine, tecniche e linguaggi artistici (Stazione Leopolda, 5/5). Sol Picó sarà anche protagonista del solo One-Hit Wonders: cammino a ritroso tra i suoi maggiori successi in una carriera di ben 20 anni (Stazione Leopolda, 7/5). Gioca sulla diversità e in confronto culturale anche Beytna, creazione collettiva, in anteprima nazionale, in questo caso tutto maschile: Omar Rajeh, Anani Sanouvi, Hiroaki Umeda, Koen Augustijnen e gli straordinari musicisti palestinesi de Le Trio Joubran (Stazione Leopolda, 13-14/5).
Ospite attesissimo per il teatro Peter Brook con Battlefield e il ritorno al Mahābhārata, il più ampio poema epico non solo dell’India, ma della letteratura mondiale. Uno spettacolo della Fondazione Teatro della Toscana per Fabbrica Europa 2016 (Teatro della Pergola, 24-25/5).
E poi i Motus con un’esperimento di Silvia Calderoni a cavallo tra Dj e Vjset (Stazione Leopolda, 8/5).
Protagonista anche la città con il progetto di Max Casacci e Daniele Mana ce parte da Santa Maria Novella, si imbarca sulla tramvia, scende alla Leopolda per campionare i suoni live che saranno il materiale di base del djset inaugurale. A seguire, Biga vs Tambo Meets Millelemmi, jam session tra jazz, hip hop ed elettronica di alcuni dei musicisti più interessanti della scena fiorentina (Stazione Leopolda, 5/5).
Vi segnaliamo i luoghi del Festival ma voi spulciatevi il programma nei dettagli perché quello di cui vi abbiamo parlato è solo un assaggio.
I LUOGHI DEL FESTIVAL
STAZIONE LEOPOLDA, viale Fratelli Rosselli 5, Firenze
TEATRO DELLA PERGOLA, via della Pergola 12/32, Firenze
LE MURATE, piazza delle Murate, Firenze
ISTITUTO FRANCESE, piazza Ognissanti 2, Firenze
LIMONAIA DI VILLA STROZZI, via Pisana 77, Firenze
TEATRO STUDIO MILA PIERALLI, via Donizetti 58, Scandicci (FI)
TEATRO DELLA LIMONAIA, via Gramsci 426, Sesto Fiorentino (FI)
I MACELLI, piazza Macelli, Certaldo (FI)
BIGLIETTI: da 8 a 20 euro (salvo diversa indicazione).
PREVENDITA: Box Office Toscana www.boxol.it
Box Office Firenze, Via delle Vecchie Carceri 1, Tel. 055 210804 e punti vendita Box Office Toscana
INFO:
Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee
Borgo Albizi 15, 50122 Firenze, Italia
Tel +39 055 2480515 / 2638480
www.fabbricaeuropa.net
