Inizia sabato 30 Novembre a Firenze la cinquantaquattresima edizione del Festival dei Popoli, il festival internazionale del film documentario più vecchio d’Europa.

Fino al 7 dicembre oltre 100 proiezioni di documentari di tutto il mondo si succederanno sugli schermi del Ciema Odeon in Piazza Strozzi, dello Spazio Alfieri in Via dell’Ulivo, dell’Auditorium di Santa Apollonia in Via San Gallo e dell’Istituto Francese in Piazza Ognissanti.

 

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Il Festival dei Popoli si arricchisce da quest’anno di un nuovo spazio – chiamato Doc at Work – aperto a tutti gli appassionati per conoscere da vicino il mondo del documentario. Incontri, workshop, presentazione di libri e DVD, dibattiti con gli autori e con gli ospiti del Festival si articoleranno in un programma che si propone di alimentare la riflessione sul documentario come linguaggio della contemporaneità. Dal 4 al 7 dicembre Doc at Work mette in programma un evento Industry per addetti ai lavori che prevede una tavola rotonda intitolata “Lunga vita al documentario! – Nuove strategie distributive a sostegno del documentario e del suo pubblico” (5/12) presentazioni di progetti (6/12) e rough cuts (7/12) di fronte ad un pubblico di buyers e commissioning editors. L’evento è realizzato grazie al sostegno di Regione Toscana e FST – Fondazione Sistema Toscana.

Una selezione di 24 documentari inediti in Italia parteciperanno al concorso internazionale: in palio il Premio al Miglior Lungometraggio, al Miglior Mediometraggio e al Miglior Cortometraggio e la targa “Gian Paolo Paoli” al miglior film etno-antropologico.

Tra le sezioni del Festival ricordiamo “Etudes sur une ville: Paris”, realizzata in collaborazione con l’Ambasciata di Francia, l’Istituto Francese d’Italia, e l’Istituto Francese di Firenze che presenta una selezione di film che vedono protagonista la città che, da sempre, è fonte d’ispirazione per la settima arte. Segnaliamo la retrospettiva polacca dedicata a due tra i più significativi autori del cinema europeo: Marcel Łoziński e Paweł Łoziński e la selezione “Documentarist – Istanbul Documentary Days” che descrive le trasformazioni in corso della Turchia, tra Occidente e Oriente, tra tradizione e modernità.

Vi consigliamo inoltre di dare un’occhiata agli eventi speciali con alcune perle davvero da non perdere.

Qui il calendario delle proiezioni

Qui il programma completo

 

S.L.