Bronzi, ceramiche, dipinti. Un museo che narra della Cina dell’inizio del secolo e non solo. Il Museo di Arte Cinese ed Etnografico è nato a Parma nel 1901 per iniziativa del vescovo della città, Monsignor Conforti. Il prelato aveva ricevuto una donazione, dal conte Fedele Lampertico, di pezzi cinesi che provenivano dall’Esposizione universale di Torino (1898). Da qui l’idea di arrivare a conoscere quel paese lontano grazie alle sue produzioni artistiche. Se oggi nessuna parte del mondo ci sembra lontana da raggiungere all’inizio del secolo scorso così non era. Qui troverete oggetti di bronzo, giada, avorio ma anche delle preziose porcellane, l’arte più popolare di questo paese. Il museo offre anche altri singolari reperti: una raccolta di 500 pezzi appartenenti alla cultura Kayapò della foresta amazzonica e una di statue di legno africane, soprattutto delle tribù del Congo Orientale.
Museo d’Arte Cinese ed Etnografico – Missionari Saveriani, viale San Martino 8, Parma,
Ingresso a offerta libera.
Aperto: Martedì-Sabato, dalle 9.00 alle 14.00.
Visite di gruppo, con prenotazione, anche nel pomeriggio, fino alle 17.00.
Chiuso: Domenica, Lunedì, e festivi.
Tel. 0521-257.337