Come al solito è difficilissimo riuscire a costruire una strada maestra attraverso la quale solcare il programma del Middle East Now di Firenze. Non serve un rabdomante per scoprire mille fonti diverse di spunti di lettura sull’attuale situazione mediorientale. Il tema che farà da spartiacque per i 2017 è il rapporto tra questa parte di mondo e le sue città, il tessuto urbano, le architetture: da Il Cairo a Beyruth. Focus cinematografico puntato sull’Egitto: 5 le anteprime che raccontano un paese che è stato in grado di rinascere e morire, rinascere e morire, nell’arco di una manciata di anni. Egiziano il film di chiusura, Ali, the goat and Ibrahim, di Sherif Elbendary, con la partecipazione dei registi e dell’attore, Aly Sohbi.
Il film di apertura è un omaggio ai siriani e ai tanti uomini e donne che hanno resistito sotto le bombe e dentro all’assedio dei bombardamenti aerei e dei taglia-gole. L’inferno in terra lo racconta Last men of Aleppo, vincitore del Grand Jury Prize all’ultimo Sundance Film Festival, che aprirà la corsa di sei giorni per 45 film il 4 aprile. I numeri sono un piatto forte per questo festival visto che 39 dei 45 film saranno anteprime per l’Italia (e anche anteultime visto la capacità di distribuzione di film nel nostro paese), 20 gli ospiti tra attori, registi e fotografi, chef, scrittori etc etc.

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Tra i titoli del programma cinema: l’anteprima di Nowhere to Hide, del regista iracheno Zaradasht Ahmed, miglior documentario al festival di IDFA. Dal Libano, il lungometraggio di debutto “Solitaire” di Sophie Boutros; dalla Turchia “Kedi: Cats of Istanbul” ritratto di Istanbul vista attraverso le migliaia di gatti che storicamente abitano la città; il pluripremiato capolavoro “In The Last Day of the City” di Tamer El Said, una grande sinfonia del Cairo.
Vi segnaliamo anche la mostra “Saudi Tales of Love” di Tasneem Alsultan: ritratti di donne alle prese con divorzi e relazioni sentimentali complicate i quel dell’Arabia Saudita (Fondazione Studio Marangoni – FSM Gallery, opening sabato 8 Aprile, fino al 13 maggio).

Raneen, a saudi curator, sitting with her friends.

Raneen, a saudi curator, sitting with her friends.

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Poi c’è il resto: la cucina, un corso d’arabo, altre mostre fotografiche, installazioni e musica.
Cercate di trovare la vostra strada per il Medioriente.

MIDDLE EAST NOW
4-9 aprile 2017
Cinema La Compagnia, Stensen e altri luoghi
programma, orari e biglietti su
www.middleastnow.it

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