Testo a cura della redazione

L’Italsider, i cantieri, e acciaierie. Lisetta Carmi ha raccontato nei suoi scatti la Genova degli anni Sessanta, quella del porto in crescita, del cimitero monumentale di Staglieno. Centosettanta delle sue fotografie le trovate raccolte nel Museo della Fotografia di Trastevere: più lavori, quelli qui esposti, dal primo reportage del 1962 fino a I travestiti di dieci anni dopo ad Acque di Sicilia del 1977.

L’intensa attività portuale, la forte presenza industriale e la crescita smisurata dell’edilizia pongono la città al centro di forti tensioni sociali, non di meno in quegli anni nascono realtà culturali all’avanguardia nell’ambito del teatro, della musica e delle arti visive che il suo obiettivo riprende con rigore e lucidità.
Se le fotografie della Carmi rimangono un punto imprescindibile per la conoscenza di quegli anni a Genova, sono altrettanto analitiche e significative quelle realizzate durante i numerosi viaggi compiuti in quegli anni: da quelle scattate in Sicilia dove si reca per un progetto congiunto con Sciascia, a quelle della Sardegna così come quelle realizzate in paesi lontani come l’America Latina, Israele, La Palestina, l’Afghanistan e l’India.

Fino al 3 marzo
Informazioni
Museo di Roma in Trastevere
Orario
Fino al 3 marzo 2019
Da martedì a domenica ore 10:00 – 20:00
La biglietteria chiude alle ore 19:00
24 e 31 dicembre 10.00-14.00
Chiuso lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio