Inizia il 7 dicembre la fiera nazionale della piccola e media editoria a Roma. Quindicesima edizione che va avanti fino a domenica 11 dicembre al Palazzo dei Congressi nel quartiere dell’EUR.
Inaugurata dal grande romanziere, drammaturgo e sceneggiatore anglo-pakistano Hanif Kureishi, Più libri più liberi accompagna i lettori in un sorprendente giro del mondo, quest’anno ancora più cosmopolita grazie alla partecipazione di autori provenienti da venti Paesi e quattro continenti: Europa, Africa, America e Asia.
L’Europa svolge un ruolo di primo piano, sia per il numero degli ospiti che per la varietà dei generi letterari e dei Paesi rappresentati in Fiera: si passa da un fuoriclasse del giallo come il tedesco Friedrich Ani al folgorante romanzo d’esordio dell’ex-soldato britannico in Afghanistan Harry Parker, dai libri-fenomeno delle narratrici scandinave Lena Andersson e Laura Lindstedt, a un ricco focus sulla letteratura balcanica (con i kosovari Adil Olluri e Agron Y. Gashi, l’albanese Rezart Palluqi, le croate Nada Gašić e Vedrana Rudan). A Roma sono presenti anche autori provenienti da Francia (Marc Augé, Yolaine Destremau, Edith Dzieduszycka, Pascal Manoukian), Olanda (Jan Brokken), Polonia (Piotr Paziński), Portogallo (Afonso Cruz, Gonçalo M. Tavares), Romania (Mircea Cărtărescu), Russia (Maxim Osipov). Sul versante extra-europeo, Più libri più liberi propone incontri e approfondimenti legati a scrittori come Alain Mabanckou, nato in Congo e oggi professore alla UCLA di Los Angeles, l’haitiano Dany Laferrière, l’iraniano Bijan Zarmandili, la messicana Valeria Luiselli, gli statunitensi Ella Frances Sanders, Jonathan Nossiter, Diana Johnstone (e un incontro dedicato a Oakley Hall), gli argentini Alicia Dujovne Ortiz, Andrés Ehrenhaus e Martín Kohan, la uruguaiana Maria Laura Bulanti Garramón.
Tra gli ospiti italiani Andrea Camilleri, Erri De Luca, Giorgio Fontana, Nicola Lagioia, Antonio Manzini, Michela Murgia, Valeria Parrella, Antonio Pennacchi e Chiara Valerio, impegnati in presentazioni di nuovi libri, reading, dialoghi, tavole rotonde e altri appuntamenti.
A conferma di una naturale tendenza all’innovazione, l’edizione 2016 di Più libri più liberi apre anche nuovi spazi di riflessione sulla scrittura e sui linguaggi della creatività moderna e contemporanea. Più libri più fotografie è un ciclo fotografico organizzato da Contrasto con quattro grandi interpreti internazionali (l’americano Zackary Canepari, gli italiani Giulio Piscitelli e Ferdinando Scianna, la fotogiornalista polacca Monika Bulaj); una serie di incontri è dedicata al graphic novel, con Giacomo Bevilacqua, Gipi, Leo Ortolani, Paco Roca e Zerocalcare; Tre maestri (involontari) è invece un programma speciale di appuntamenti curati da Paolo Di Paolo, dedicati alle figure e alle opere di Pier Vittorio Tondelli, Antonio Tabucchi e Julio Cortázar.
Dalla carta al digitale, anche la rete è presente al Palazzo dei Congressi: la Fiera ospita #BlogNotes, progetto di web-comunicazione editoriale e letteraria ideato e coordinato da Laura Ganzetti, autrice del blog letterario Il tè tostato, e realizzato con l’impegno di una squadra di blogger appassionati e competenti: Diana D’Ambrosio autrice di Non riesco a saziarmi di libri, Maria di Biase di Scratchbook, Barbara Porretta di Libri in valigia, Simona Scravaglieri di Letture sconclusionate, Andrea Sirna di Un antidoto contro la solitudine. Con L’hashtag #BlogNotesPL i blogger danno voce in tempo reale a incontri, nuove proposte, racconti di lettura e cronache dagli stand, interviste e immagini in live tweetting da Più libri più liberi.
Più libri più liberi propone quest’anno un Fuori Fiera in collaborazione con Roma Capitale: durante i giorni della manifestazione sono organizzati otto incontri in giro per la città coinvolgendo biblioteche, librerie indipendenti e altri luoghi. Molto atteso il dialogo tra Marc Augé, Marino Sinibaldi e Giorgio de Finis in programma sabato 10 dicembre alle 11 al MAAM – Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz (via Prenestina 913).