Sembra una storia impossibile. Come sembra impossibile che nel cuore dell’Europa esista ancora una tradizione, una legge sociale così forte come il Kanun. Albania, la Storia del XX° Secolo è passata sopra come un soffio su questo uncino piantato nelle montagne, dove villaggi isolati cercano il modo di rendere spiegabile il dolore, creano regole per affrontare il baratro della Creazione. “Avevo solo giurato di diventare socialmente uomo, costretta dalle circostanze” dice Hana, una delle Vergini Giurate, l’unica che ha infranto quella promessa di eterna verginità, di rinuncia alla femminilità. Ma cosa rimane oggi di questa usanza? chi sono queste donne che sono diventate “socialmente uomini”? Come raccontare le loro storie? Come cercare di capire cosa rimane nella società albanese di oggi del Kanun? Cercano di rispondere a queste domande due donne, Paola Favoino e Giuliana Liberatore. Lo fanno da alcuni anni con un paziente e certosino lavoro documentario, fotografico, video, narrativo. Ne abbiamo parlato assieme nel numero 8 della nostra rivista e lo facciamo ora che Paola e Giuliana hanno lanciato una campagna di crowfunding per portare avanti il loro lavoro. Pronti per un viaggio lungo quanto la strada che ha portato il passato nel presente?

Per sostenere il progetto di crowfunding Aje Burrneshe! Storie di donne e di vergini giurate

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