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Un ceramista e un fotografo, Giorgio di Palma e Dario Miale. Prato, Pisa, Roma, Milano, Osmannoro e poi ritorno a Grottaglie. Il lavoro di un anno per studiare cosa c’è dietro alla realtà di una delle comunità migranti presenti in Italia e meno conosciute: la comunità cinese. ‘Made in Italy’ è il titolo della mostra che inaugura il 2 agosto e starà aperta fino al 13. Un mondo fatto di persone, un universo culturale complesso e difficilmente comprensibile in mostra. Ceramica e fotografia per dire che dietro il marchio ‘Made in China’ c’è un mondo fatto di persone, un universo culturale complesso e difficilmente comprensibile e hanno deciso così di affidare al connubio insolito di ceramica/fotografia il compito di documentare il rapporto oggetto/soggetto della comunità cinese. Giorgio durante i viaggi ha acquistato e accumulato oggetti, icone tipiche o semplici e inutili gadgets ‘Made in China’. Tornato a Grottaglie li ha poi riprodotti in ceramica, in pezzi unici o in serie limitate, reinterpretandoli o semplicemente imitandoli. Dario ha invece documentato i soggetti, ovvero i cinesi in Italia, usando la macchina fotografica per raccontare svariati momenti e luoghi.
L’esposizione è realizzata in collaborazione con Sistema Museo e patrocinata dal Comune di Grottaglie e si tiene presso Palazzo Simeone, via Vittorio Emanuele 16.