Un anno. Sono passati 365 giorni dalla scomparsa di Giulio Regeni, il giovane ricercatore ucciso in Egitto sulle cui sorti ancora non si è scoperta la verità. Oggi manifestazione nazionale a Roma, all’Università La Sapienza dalle 12.30 alle 14.30, e fiaccolate in decine di città alle 19.41, l’ora in cui Giulio Regeni scomparve.
La ricerca della verità è ancora il primo obiettivo dei familiari, amici, di chi sostiene il rispetto dei diritti umani. Dopo mesi di depistaggi è bene non fermarsi e non accontentarsi di una “verità di comodo” che chiuda la vicenda e favorisca il ripristino di normali relazioni tra Italia ed Egitto. Una “verità di comodo” di cui accontentarsi per stanchezza o per la constatazione che è impossibile ottenere di più.
Verità per Giulio Regeni, verità per tutti noi.