Castel del Monte, Andria

Foto realizzata in CC (Creative Commons)

di Isabella Mancini

1503. Ventisei cavalieri pronti alla pugna. Era un inverno secco e la disfida tra i due occupanti, Francia e Spagna, del regno di Napoli si tenne nella piana tra Andria e Corato. Fu solo uno dei tanti avvenimenti di guerra che il sud Italia vide passare sul proprio territorio e che fu narrato con ardore da tanti scrittori come Massimo D’Azeglio. Sarà in questi luoghi che si terrà il terzo pellegrinaggio artusiano, dal 9 al 14 maggio. Questo è il terzo anno che questo strano pellegrinaggio, fatto in nome del padre della cucina italiana, l’Artusi, si mette in camino seguendo i profumi della tradizione enogastronomica italiana. 120 chilometri per esplorare la Murgia, camminando lungo un itinerario che, dal confine con la Basilicata, attraverso il Parco dell’Alta Murgia, scandagliando i territori intorno a Minervino Murge e Montegrosso, visitando Andria e Trani fino a Barletta, svelerà la ricchezza dei paesaggi dell’area di Castel del Monte. Dodici i giornalisti che prenderanno parte a questa avventura che nel 2011 ha fatto un percorso tosco-romagnolo e nel 2012 nelle Langhe Doglianesi.
Grazie all’organizzazione del Movimento Turismo del Vino Puglia, la compagnia si muoverà rigorosamente a piedi e sosterà presso cantine e artigiani del gusto, sarà coinvolta nella raccolta di erbe spontanee da utilizzare per la preparazione di piatti della tradizione agreste. Il percorso si arricchirà di soste presso masserie e aziende custodi delle produzioni tipiche locali: il caseificio annesso alla masseria con ovile, il pastificio dove si assisterà alla produzione della pasta da cucinare secondo una ricetta della tradizione, i musei del confetto e dell’olio extravergine d’oliva, generando a ogni sosta incontri, eventi conviviali ed esperienze sensoriali all’insegna dei sapori e delle tradizioni rinnovate. Il viaggio si chiude a Barletta con la visita ai luoghi della disfida dove la battaglia sarà a suon di vini: il nero di Troia e il Tannat.

E’ possibile seguire gli aggiornamenti dei viaggiatori in presa diretta seguendo il blog www.artusiapiedi.wordpress.com

Nota per i naviganti: Pellegrino Artusi è nato a Forlimpopoli, 4 agosto 1820 ed è morto nel marzo nel 1911 a Firenze, sepolto nel cimitero di San Miniato al Monte. Scrittore, gastronomo e critico letterario è diventato famoso per il suo manuale di cucina “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, tuttora in stampa e tradotto in diverse lingue.

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