Testo e foto di Letizia Sgalambro

Si dice che i Giapponesi non siano troppo contenti dell’aumento esponenziale di turisti nel loro paese, soprattutto quando sono rumorosi e poco rispettosi delle regole.

Immagino quindi che non vedano di buon occhio i cinesi (ma soprattutto LE cinesi) che, da quando è esplosa la moda delle foto con kimono su Instagram, non perdono occasione per postarne qualcuna.

In tutto il Giappone è possibile noleggiare kimono per un’intera giornata a prezzi accessibili e quindi ormai nei posti più turistici, vicino a templi, monasteri o tutto ciò che rende il setting ancora più speciale, si vedono single, coppie di donne, o coppie miste, passeggiare per le strade armati di telefonino per immortalarsi e farsi immortalare da amici, fidanzati, o anche estranei, l’importante è apparire. 

Come possiamo noi occidentali capire che non sono Giapponesi vestiti così secondo la loro tradizione, visto che per noi di solito sono tutti uguali? Diversi gli indizi: 1. La qualità del kimono, solitamente scarsa

2. La mancata disinvoltura nel portarlo, e il rumore dei sandali su cui camminano e con i quali non sono assolutamente abituati

3. Lo sguardo al limite del disprezzo che i giapponesi gli rivolgono.

4. Le frenesia delle foto, e il telefonino sempre pronto a scattare

5.  La gioia che mostrano nel farsi fotografare.

L’importanza dell’apparire va oltre qualsiasi sentimento di privacy, per un giorno ci si sente di vivere una favola e, in qualsiasi modo vada a finire per il momento è bello così.