Testo e foto di Isabella Mancini

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Everything maight be different (even in Firenze, nda). Anche a Firenze, da oggi, il Novecento trova casa. Dopo oltre dieci anni di restauri, oltre sei milioni di investimento, inaugura per San Giovanni il Museo del Novecento. Lo spazio delle Leopoldine, un tempo spedale per il ricovero dei pellegrini, dei malati, dei poveri, oggi è casa di ben 300 opere, tra sculture, quadri e installazioni, di autori del Novecento. Se dietro al chiostro rimane aperta ancora la ferita del buco nero lasciato dall’ex banco dei pegni oggi la piazza di Santa Maria Novella riacquista completezza. Dentro, il museo ospita un bellissimo chiostro, un ballatoio che custodisce statue, sculture e installazioni, al primo piano si possono trovare La torsione di Franco Grignani come Interno d’automobile di Mauro Chessa ma anche la Superchitettura di Archizoom del 1966 o il Rossoverde di Carla Accardi. 15 ambienti espositivi, 300 opere, 7 postazioni sonore, installazioni e percorsi educativi: il Museo sarà aperto dalle 10 alle 21 tranne il giovedì che chiuderà alle 14 e il venerdì che farà orario prolungato fino alle 23. Apertura straordinaria ad ingresso gratuito per il patrono di Firenze, domani, San Giovanni, e poi il 28 e 29 giugno.

Museo del Novecento
Piazza Santa Maria Novella

Informazioni www.museonovecento.it