Un piccolo gesto per salvare dallo spopolamento tante realtà sarde. E viaggiare controcorrente. Armungia è un comune di 481 abitanti, appostato su un colle di 360 metri immerso nella macchia mediterranea. Un destino di abbandono segnato dalla difficoltà dei piccoli centri di reggere economicamente alle richieste dei nuovi cittadini. Pensiamo a qualcosa di diverso per invertire la rotta? Ci provano questo fine settimana Casa Lussu assieme al Dipartimento di Storia dell’Università di Cagliari e alla Sociatà Italiana per la Museologia e i Beni Demo Etno Antropologici. Tre giornate di incontri e confronto sul tema della rinascita dei piccoli paesi partendo proprio da Casa Lussu, che quest’anno ha ricevuto il premio Bianchi Bandinelli. Un’intera comunità pronta ad aprirsi e ad accogliere i relatori degli incontri organizzati per la tre giorni e i viaggiatori che avranno voglia di unirsi a questo percorso.
Tra gli organizzatori e ospiti attesi l’antropologo Pietro Clemente, Presidente di SIMBDEA, anche lui sardo, che proprio qui, alle soglie del 2000, sviluppò una scuola di antropologia. Un fine settimana ad Armungia per cercare di capire come, dai piccoli gesti possano nascere le grandi imprese.

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