Prendiamoci il tempo di vivere
di essere liberi, amore mio
senza progetti e senza abitudini
così potremo sognare questa nostra vita

(…)

Vieni, ascolta le parole che risuonano
sui muri del mese di maggio
ci raccontano la certezza che tutto potrà cambiare

Era un maggio del 1968 a Marsiglia quello che Giuseppe Mustacchi, meglio noto come Georges Moustaki, decise di cucire in parole e musica in “Le temps de vivre”. Le métèque, scoparso nel 2013 a 79 anni, lo possiamo riascoltare con la sua nostalgica voce in Comme un avion, ultimo film di Bruno Podalydès, commedia uscita in Francia a giugno. Una piccola riflessione sul senso del viaggio dentro a un film intimo, divertente, leggero. E pensare che tutto nasce dalla ricerca di un palindromo, la passione per il volo che viene convertita nell’innamoramento per un kayak che alla fine altro non è che un aereo senza ali per volare sull’acqua. Un’evasione dal quotidiano ma ancor più da se stessi alla ricerca di quel tempo per vivere, liberi da progetti e abitudini certi che tutto potrà cambiare. Da vedere.

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