A Torino la Chiesa della Consolata accoglie una incredibile raccolta di ex voto. Tantissimi quadri, dipinti a mano, raccolgono le paure, i dolori, le vicende di uomini e donne che ringraziano il Cielo per lo scampato pericolo. Molti sono del periodo della Guerra, raccontano dei bombardamenti, dei fronti di guerra, dei soldati che lasciano le famiglie, ma anche malattie, incidenti di auto. Si chiede la Grazia alla Vergine, si testimonia la propria fede personale e collettiva.
2350 tavolette dipinte, in gran parte su carta. Di esse 5 risalgono al XVIII secolo, 98 sono del XIX e tutte le altre del XX. Accanto ad essi un gran numero di ex voto oggettuali, spalline militari, cuori d’argento, parti del corpo in cera o metallo. L’ex voto era strettamente collegato in antico al pellegrinaggio al santuario. Il devoto che aveva ricevuto la grazie appendeva la sua tavoletta sotto l’immagine della Vergine per rendere grazie, ma anche perché il fatto fosse esemplare per altri fedeli e incrementasse la devozione. La Parrocchia di S. Giovanni Battista di Quarto (GE) ha un progetto online dedicato alla memoria artistica espresssa da questi ex voto (www.italiavotiva.it) se volete scoprire qualcosa di più su questa pratica e sull’arte pittorica he l’ha espressa.
Alle infinite piccole comunità che per decenni hanno espresso le loro invocazioni alla Vergine dedica la sua mostra Andrea Rauch, collaboratore di Erodoto 108, in Miracolini che sarà ospitata a Firenze dalla libreria d’Arte Babele (via delle Belle Donne, 41r, Firenze). Sono quelle speranze, quella paure, quei sospiri che pervadono l’intera umanità dipinti su carta. Inaugurazione il 10 dicembre alle 17,30.