PAESE D’INVERNO
Casucce folte
di comignoli arroventati
e le focagne attizzate dalle donne.
E l’uomo fuori nel lato pastrano
chiamava la mulattiera insonne
alla zolla da districare
(1944 – Rocco Scotellaro)
![](https://www.erodoto108.com/wp-content/uploads/MATERA1-2000x1334.jpg)
Tra le mani ho tenuto quel libro, profumava di polvere e vita, i disegni di Turchiaro si sono fatti persone nella mia testa, la musica di Scotellaro me lo ha fatto amico.
E ti immaginavo, giovane donna di paese, con la minigonna e gli stivali, salire e scendere per quelle strade assolate d’estate, ghiacciate d’inverno, con la piccola ‘500. Oggi tra questi vicoli che puzzavano di miseria e mortalità infantile arriva il turismo internazionale. Arrivava.
![](https://www.erodoto108.com/wp-content/uploads/MATERAV1.jpg)
![](https://www.erodoto108.com/wp-content/uploads/MATERAV8.jpg)
![](https://www.erodoto108.com/wp-content/uploads/MATERAv6.jpg)
![](https://www.erodoto108.com/wp-content/uploads/MATERAV3.jpg)
![](https://www.erodoto108.com/wp-content/uploads/MATERV4.jpg)