lago e palude

E’ la stagione buona per andar per oasi. La Toscana ne ha numerose che offrono in questa stagione l’habitat per la riproduzione di numerosi uccelli acquatici. Tarabusi e falchi di palude, aironi rossi e beccacce sono al lavoro per la costruzione dei propri nidi.

Se volete provare l’ebbrezza di esplorare un lago ricco come quello di Massaciuccoli domenica prossima, il 6 aprile, ci sarà l’opportunità di fare un viaggio nella palude per osservare i rituali di corteggiamento ed ascoltare i canti territoriali di alcune specie che nidificano nel Lago. E’ solo uno degli appuntamenti primaverili visto che dal weekend successivo si potrà addirittura soggiornare in zona per tre giornate alla scoperta della palude ma anche del Parco di San Rossore. Questa oasi ha una storia ben radicata: istituita nel 1979 con la nascita del Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, fu affidata alla Lega Italiana Protezione Uccelli – BirdLife Italia, nel 1985.

Esperienza che potrete riprovare non solo a Massaciuccoli, ma anche nelle altre oasi d’Italia, il 27 aprile, in occasione della Festa delle Riserve: Dire, fare, giocare nella natura è il titolo della Festa.

Tra gli eventi proposti, la Riserva naturale Palude Brabbia organizza un laboratorio per bambini alla scoperta degli abitanti del mondo sommerso (per info tel. 0332 964028), mentre l’Oasi Cesano Maderno ha in programma attività per i bambini nel pomeriggio, la liberazione di animali selvatici curati dal Centro Lipu La Fagiana. La Riserva naturale Caroman (Venezia) propone un laboratorio, dalle 9,30 alle 12, sui canti degli uccelli, mentre nella Riserva naturale Santa Luce, visite guidate in mattinata per approfondire gli aspetti storico-naturalistici ed ecologici della riserva, con focus sul birdwatching. Passando in Molise, l’Oasi Casacalenda allestisce dal mattino un’esposizione di artigianato naturalistico, oltre a visite guidate nel bosco e rinfresco con prodotti locali ed equosolidali (info al n. 347 6255345). L’Oasi Gravina di Laterza propone la giornata sulle orchidee spontanee: un esperto guiderà alla loro scoperta nel territorio dell’oasi (tel. 339 3311947).

Maggiori dettagli sul sito della LIPU.