Alle prime ore del mattino del 24 agosto 2016 un terremoto di magnitudo 6 colpisce una vasta porzione dell’Appennino centrale. La scossa devasta Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto, con le relative frazioni, in particolare Pescara del Tronto che fu completamente rasa al suolo, anche a causa degli eventi dei mesi successivi.

Foto Daniele Di Lelio

Abitazione storica di Trisungo, frazione di Arquata del Tronto, abbandonata a causa dei danni riportati in seguito al terremoto
Una delle tante opere provvisionali a sostegno degli edifici pericolanti. Trisungo, Arquata del Tronto
Una roulotte utilizzata a scopo abitativo nei pressi di abitazioni distrutte dal sisma
Particolare delle macerie dell’Hotel Regina Giovanna. Borgo, frazione di Arquata del Tronto
L’imponente entrata del vecchio cimitero di Arquata del Tronto, dichiarato inagibile subito dopo il sisma
Interno di un’abitazione abbandonata.
Una jeep in rovina nel cortile esterno di un caseggiato
Travi d’acciaio piegate dal sisma.

Chiesa della Madonna della Pace. I resti della volta pendono dal soffitto, ancora attaccati ai cavi d’acciaio

I moduli abitativi “provvisori” nel comune di Arquata del Tronto
Veduta del versante SUD-EST del Monte Vettore da Piedilama, Arquata del Tronto. La Piramide e la Grotta della Sibilla