parole e foto di Francesca DucaWP_20151222_002Ho sognato Cuba. Il canto di diecimila galli sui tetti dell’Habana. vecchia nave da crociera. pericolante. viva. sotto i colpi rombanti dell’Oceano. una clave di rumba toccata su una bottiglia. ritmi di santeria. sotterranei. lunghe, infinite, attese. in ordine di arrivo. sempre. il gelato Coppelia. irragiungibile. cioccolato finito. I piedi incerti. a passo martellante di Son sui ciottoli di Trinidad. il treno fantasma alla stazione di Moron. un popolo in piazza per il wi-fi collettivo. sorridente l’ex combattente Manuèl sulla banconota da un peso. venditori di pane, di manì, di galletas di banane. buio nelle strade. non importa. luci al neon nelle case e televisione di stato. ciclotaxi, calessi, carrozze, biciclette. cavalli, capre, galline, cani. tra le case verdi, rosa, azzurre. come le torte di meringa. portate a spasso, in una mano. studenti in divisa fuori e dentro le scuole. Il cinema di Camaguey. sedie in legno. volume alto. aria condizionata. le grida dei porci a Jibarà. all’alba. sacrificio alla Rivoluzione. venceremos. con un padrenostro invocato a Jemanjà. sotto lo sguardo di Camillo Cienfuegos e Cristoforo Colombo. lo stadio sgretolato dal sale, sulla spiaggia nera di Barracoa. Rio Yumurì e Boca do miel. Santiago. musica alla Casa della Trova. nel caldo. l’odore di pizzette al formaggio. dolci come tutto. refrigerio di ventilatori nelle librerie afose. bianco su nero. colpi sul legno. le tessere del domino. un tanto, due tanti, hasta venti. hasta siempre. Guantanamera. canta Il coro sinfonico a Santa Clara all’ombra del Chè. sulla carretera central cowboys in sella. cappello e speroni a stella. guardano dritto. sordi al frastuono di camiones, guaguas, coches americanos, sidecar. fumo nero. il mondo si muove. lento. avvoltoi nel cielo. tutt’intorno c’è l’arena bianca. una striscia di verde fosforo il mare. accecante. rifrange. voluttuoso e insidioso. dietro la barriera. attira.
Ho visto passare Cuba. di sfuggita. occhi conturbanti di arcaica passione. inafferrabile. inconcepibile. inimmaginabile. scomposta e ricomposta. tra passato e futuro. l’Isola che non c’è. nei suoi ultimi 5 minuti. forse. prima del poi

WP_20151228_026