Avete tempo fino al 26 di aprile per viaggiare tra Italia e Marocco senza dover prendere nemmeno l’aereo. Ifitry è una residenza artistica voluta dal Centro di Arte Contemporanea di Essaouira. Situato a 50 km da Alizés è un luogo magico dominato dall’immensità dell’Oceano e da una natura vergine: perfetto per le creazioni artistiche.
23 italiani (Elena Bennati, Sandro Bettin, Fabio Bisulca, Marcello Buffa, Franco Carlisi, Massimo D’Amato, Cristina Gardumi, Taiguara Alves Giannotti, Fabio Gismondi, Cesare Inzerillo, Andrea Locci, Gianni Lucchesi, Renzo Lulli, Marilena Manzella, Francesco Moretti, Massimo Oliviero, Lucio Pari, Rudi Pulcinelli, Lillo Rizzo, Tommaso Santucci, Tano Siracusa, Franco Turchi, Silviane Zurly), sono stati invitati nel 2011 a realizzare le loro opere in Marocco, esponendo alla prima Biennale d’Arte Contemporanea di Casablanca (giugno 2012, 250 artisti di 40 nazionalità). Referente e coordinatore per l’Italia è Renzo Lulli, scultore pisano che vive e lavora in Marocco e che da tempo collabora con il direttore artistico di Ifitry, Mustapha Romli.
Da questo scambio è nata l’esposizione del SMS, Centro Espositivo di via delle Piagge a Pisa.
Esposizione che, appunto, potrete vedere fino al 26 di aprile e che ospita anche gli scatti di Massimo d’Amato, come quelli che vedete in questo post.
Photo credits Massimo D’Amato (AzzeroKm)
