Testo e foto di Simone Sangalli

Una delle attività più svolte nei quartieri poveri di Manila è la divisione e rivendita di materiale di scarto, molti filippini radunano e smistano i rifiuti della città cercando di trarne un vantaggio economico. Le Filippine sono al terzo posto tra i Paesi che più inquinano gli oceani, dopo Cina ed Indonesia. Manila contribuisce ad inquinare l’ambiente marino con 1,88 milioni di tonnellate di “rifiuti di plastica non smaltiti”. A rivelarlo è uno studio pubblicato da Greenpeace. Anche le grandi multinazionali occidentali contribuiscono ad inquinare gli oceani, vendendo ai filippini prodotti usa e getta confezionati in plastica a basso costo.