Iniziato il count down per l’XI° edizione di ConVivere festival organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara sotto la direzione scientifica di Remo Bodei. Quattro giornate in cui confrontarsi sul tema “Frontiere” dall’8 all’11 settembre (dalle 17 alle 24).

Apertura dei lavori con la conferenzaConvivere: religioni, conflitti e paceper la quale sarà ospite e relatore lo storico e saggista Andrea Riccardi, ministro per la Cooperazione Internazionale dal 2011 al 2013, inserito nel 2003 dalla rivista Times nell’elenco dei trentasei “eroi moderni” d’Europa per il suo importante ruolo di mediazione in diversi conflitti. Il tema sarà affrontato anche da Manlio Graziano, tra i maggiori esperti internazionali di geopolitica delle religioni, insegnante alla Sorbona e penna di Limes, che tratterà di “Religioni e disordine internazionale nel XXI secolo”.

Il racconto in presa diretta dell’Esodo che sta già mutando il mondo e la storia a venire sarà affidato a Domenico Quirico con un intervento dal titolo “Migrazioni e nuovi confini”. Della situazione dei “rifugiati” ci parlerà, in un incontro-intervista, la cantante e ambasciatrice dell’UNHCR, l’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati Rokia Traoré, che a Con-vivere porterà ancheNé So” (“A casa”) il sesto album di questa cantante nata in Mali che racconta le sofferenze dei popoli sradicati.

I temi legati ai confini sociali, alle nuove povertà ed esclusioni, saranno affrontati, invece, da Chiara Saraceno, una delle sociologhe italiane di maggiore fama in una conferenza dal titolo “Disuguaglianze e mobilità sociale”.

I cambiamenti climatici specchio del rapporto tra l’uomo e l’ambiente segnano anch’essi un confine cruciale per il presente e il futuro del nostro pianeta che il metereologo e climatologo italiano Luca Mercalli approfondirà in “Clima bene comune”. Questo solo per dare alcune indicazioni di massima sul programma, ben più vasto.

Un ruolo importante per declinare il tema del festival lo giocherà la musica. La prima sera sarà dedicata alle periferie: Spakka Neapolis 55, la band partenopea che ha portato nel mondo la musica e le radici della cultura napoletana, con un repertorio ricco di tamburiate, tarantelle e pizziche. Rokia Traoré con Né So” (“A casa”) e l’ormai abituale programma di musica lirica saranno gli appuntamenti principali della seconda giornata. Il sabato sarà dedicato ai ritmi dal mondo: i Suoni d’Africa con Matar Mbaye e la Fantomatik Street Orchestra. Chiuderà questa edizione il premio oscar Nicola Piovani con i suoi “Viaggi di Ulisse”, l’unico spettacolo a pagamento del Festival con-vivere 2016 (costo biglietto 15 euro) in programma domenica 11 Settembre presso il Sagrato Chiesa del Suffragio.

Le mostre raccontano di frontiere antiche come quelle che grandi esplorazioni del passato volevano travalicare. “Alessandro Malaspina, navigatore dimenticato”, in programma a Palazzo Binelli si occupa proprio di questo mentre di frontiere contemporanee si parla nella mostra di Ivano di Maria in “Europe around the borders. 2014/216: un diario di viaggio sui confini in fiamme dell’Europa”.

Figlie del nostro tempo anche le frontiere “social” e quelle digitali. Le prime oggetto della mostra “#lineediconfine con Instagram Massa Carrara” presso il cinema Garibaldi, la seconda “Tra reale e digitale. Isolati interconnessi.” presso la biblioteca civica, con opere degli studenti del liceo artistico.

Per info e programma completo: www.con-vivere.it

immagine ufficiale 2016